In un locale di 65 mq i detenuti saldano a MIG (Metal-arc Inert Gas) e a TIG (Tungsten Inert Gas).
Dal disegno tecnico al prodotto finito, i detenuti, formati appositamente nei mesi precedenti, eseguono lavorazioni di saldatura così come richiesto dalle imprese committenti.
Le attività vengono organizzate in fasi e vengono eseguite singolarmente o in gruppo, in funzione sia della tipologia di lavorazione che dei tempi
di lavorazione, nel rispetto delle norme volte a garantire la sicurezza dei lavoratori, la qualità del processo stesso e del prodotto.
GLI SPAZI
In uno spazio adiacente alla palestra dei detenuti, in un’area detentiva piano terra di oltre 65 mq, lavorano i detenuti che si occupano di saldatura.
Il locale è dotato di tutte le attrezzature che servono per lavorare al meglio, in qualità: sistema di aspirazione, macchina per la saldatura, sistema di taglio a controllo, posizionatore per saldatura, mole, prese, traspallet.
Il locale può raggiungere fino a 5 postazioni di saldatura, ad oggi attive sono 3: 2 per saldatura MIG e 1 per saldatura TIG.
Il carico e scarico del materiale avviene attraverso la porta del laboratorio che si affaccia sul primo perimetro interno delle mura carcerarie
PERCHÈ UN IMPRENDITORE CREA UN LABORATORIO DI SALDATURA IN CARCERE?
Crediamo fermamente nella restituzione, alle persone e al territorio, senza le quali Cepi non sarebbe ciò che è.
Parte fondamentale di questo processo è il supporto ai gruppi più vulnerabili, specialmente in un contesto dinamico come quello di Altremani, che mette l’accento su collaborazione, crescita e capacità personali, interpretando le potenzialità di ciascuno.
Grazie ai ragazzi per il loro prezioso lavoro!
PERCHÈ COMMISSIONARE SALDATURA IN CARCERE?
Tanti sono i motivi!
Perché il lavoro è realizzato con qualità, perché il costo della manodopera è competitivo, perché si può perseguire e coniugare l’utile dell’impresa con il fare sociale, perché un detenuto capace di saldare avrà più possibilità di reinserirsi nella società, riducendo il rischio di recidiva a beneficio della collettività.