Il CARCERE

L'istituto ospita 4 sezioni detentive:

Ordinaria maschile (99 posti)

Ordinaria femminile (22 posti)

Oasi, per detenuti protetti e promiscui (40 posti)

Orizzonti, per detenuti dimittendi, semiliberi e detenuti art. 21 lavoranti esterni (18 posti)

Lo sai che il detenuto paga per stare in carcere?

Il detenuto è obbligato a rimborsare all’erario le spese riferite agli alimenti e al corredo ovvero deve pagare una quota di mantenimento, non superiore ai due terzi del costo reale, rispondendo di tale obbligazione con tutti i propri beni, sia mobili che immobili, presenti e futuri.

Il Ministro della Giustizia determina quella che viene definita la quota “media” di mantenimento dei detenuti, in relazione a tutti gli stabilimenti della Repubblica italiana.

Attualmente la cifra a carico di ogni persona è:
3,62 euro al giorno, ovvero circa 110 euro al mese.

Esistono 3 tipi di carcere per adulti:

156 CASE CIRCONDARIALI

in cui sono detenute le persone in attesa di giudizio e quelle condannate a pene inferiori ai 5 anni, o con un residuo di pena inferiore ai 5 anni.

42 case di reclusione

in cui sono detenuti coloro che hanno riportato una condanna definitiva a una pena non inferiore ai 5 anni.

6 case di lavoro

in cui vi sono le persone dichiarate “delinquenti abituali, professionali o per tendenza”, una volta che hanno scontato la pena alla reclusione. Il regime, in questi istituti, è di normale detenzione.

Tutto è reso possibile da...

Il lavoro in carcere è reso possibile grazie alla proficua sinergia tra tutto il personale penitenziario (sia amministrativo che operativo) e i soggetti esterni referenti del laboratorio.

Operano insieme con grande disponibilità contribuendo a risolvere ogni criticità che si presenta nel quotidiano.

In particolare, si evidenzia:

Nell’equipe selezionano i detenuti più idonei ad inserirsi in Altremani e ne seguono l’andamento.

Accompagna quotidianamente lo sviluppo di Altremani attraverso il costante supporto organizzativo e di controllo.